RISORSE RINNOVABILI
Le
risorse rinnovabili hanno la capacità di non diminuire con l'uso da parte
dell'uomo, entro certi limiti di sfruttamento. L'esempio tipico è quello
dell'energia solare, oppure dell'energia eolica. In
entrambi i casi si tratta di risorse rinnovabili
permanenti. Per comprendere bene la definizione di risorsa rinnovabile è però
opportuno abbandonare il semplice paragone del sole o del vento. Proviamo ad
analizzare una foresta e lo sfruttamento delle sue risorse. Una foresta può
produrre legno mediante il taglio degli alberi e col tempo tenderà comunque a rinnovarsi con la nascita di nuovi alberi. Anche una foresta è quindi una risorsa rinnovabile. Nel
momento in cui l'uomo inizia a tagliare più alberi di
quanti ne nascono, prima o poi la foresta tenderà a scomparire per sempre. E'
quindi una risorsa rinnovabile non permanente. Avremmo potuto prendere
come esempio, con altrettanta efficacia, l'attività di caccia senza limiti (es.
foche, balene) e l'estinzione delle specie animali. E' di fondamentale
importanza introdurre il concetto di stock e di
flusso.
Lo sfruttamento o il semplice uso di una risorsa naturale rinnovabile riduce lo stock della risorsa stessa. Se questo flusso supera quello naturale di ricrescita della risorsa, è inevitabile che lo stock tenda ad estinguersi col passare del tempo. In conclusione, lo sfruttamento eccessivo e senza limiti di una qualsiasi risorsa naturale può farla estinguere anche se la risorsa è rinnovabile.